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sabato 6 marzo 2010

20/01/2010 - Si riapre il caso POTENZA

- La Salernitana rischia 6 punti -


SALERNO. Stefano Palazzi ha già chiesto le condanne: radiazione per il Potenza, 6 punti di penalizzazione alla Salernitana. Va di corsa, il capo della Procura federale. Ha scelto la strada del processo per revocazione per punire i due club, già accusati e processati (nell’estate del 2008) per illecito sportivo, scampati alla tagliola sportiva solo perché dalla Disciplinare l’i llecito sportivo del club lucano fu derubricato in violazione dei comportamenti di lealtà e correttezza di club e tesserati.
Insieme alle notifiche alle parti del nuovo procedimento,Palazzi ha già consegnato alla Corte di giustizia federale anche le richieste di condanna. E’ nelle sue facoltà: entro trenta giorni dalla scoperta di "nuovi elementi" si può infatti chiedere il processo per revocazione.E perPalazzi gli atti della Dda lucana, avvalorati dalle decisioni del Gip diPotenza (ancora in carcere il patron del Potenza Postiglione e il dirigente Giuzio, già deferiti per illecito sportivo due anni fa) che accusano il club lucano di aver venduto la gara del 20 aprile del 2008 Potenza-Salernitana, "oggetto di una compravendita con un corrispettivo di 150mila euro consegnati dall’intermediario Evangelisti" (è scritto nell’o rdinanza), sono gli elementi nuovi destinati ad incidere stavolta pesantemente nel processo sportivo in attesa che si compia quello penale.
Due anni fa la Disciplinare scrisse che "seppur in presenza di atti teoricamente idonei a realizzare l’illecito sportivo, manca comunque la prova del dolo da parte del Postiglione e del Giuzio". Prove del dolo che per Palazzi invece adesso sarebbero inoppugnabili. Il Potenza è accusato di illecito sportivo diretto, la Salernitana per illecito presunto (non essendo stato identificato l’autore) e perché l’illecito sarebbe stato commesso a suo vantaggio (cui prodest): Palazzi ha chiesto per il Potenza la radiazione, per la Salernitana sei punti di pennalizzazione (poiché il procedimento si chiuderà prima del 30 giugno l’eventuale penalizzazione sarebbe applicata alla stagione attuale e dunque, vista la probabile retrocessione, andrebbe di lusso al club per il prossimo torneo). Il procuratore federale ha bruciato i tempi, a giorni sarà ufficializzata la data del dibattimento a Roma, fissato tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo.La scelta del processo per revocatoria comporta anche delle insidie sul piano procedurale, ma appariva la strada obbligata per il procuratore perché se avesse ricominciato dal primo grado sarebbe incorso nella pregiudiziale del ne bis in idem (non due volte per la medesima cosa) da parte delle difese. Che nel giorno del giudizio proveranno a sollevare l’e ccezione di inammissibilità. O meglio, la procedura riguarda ilPotenza (difeso dall’avvocato Chiacchio) perché la Salernitana (difesa da Amatucci) anche qui (come accaduto per la vicenda Cassino) è agganciata al destino di un’altra società.

(tratto da http://lacittadisalerno.gelocal.it/dettaglio/si-riapre-il-caso-potenza-la-salernitana-rischia-sei-punti/1835054 )

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